La primavera sul nostro corpo: effetti positivi ed effetti negativi

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  • date: 23 Marzo 2022
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Un antico proverbio inglese recita: “Non importa quanto duri l’inverno, la primavera sicuramente arriverà”. E ogni anno arriva puntuale con le sue temperature piacevoli,  l’aria profumata e i fiori colorati. Con l’arrivo della primavera le giornate si allungano e la natura si risveglia. Anche il nostro corpo e la nostra mente subiscono importanti cambiamenti. Ma cosa succede esattamente al nostro organismo in primavera?

Effetti positivi

In primavera, il primo cambiamento che il nostro corpo subisce è a livello ormonale. Le temperature più alte e la maggiore esposizione al sole portano all’aumento della serotonina, l’ormone della felicità, e delle endorfine, principali responsabili delle sensazioni di benessere. Per questo motivo, in primavera si sorride di più e si è quasi sempre di buon umore. Inoltre, in primavera aumentano anche il testosterone e il desiderio sessuale. Non a caso infatti si dice che la primavera sia la stagione dei nuovi amori e delle grandi passioni.

Considerando che dal mese di marzo si fa più sport all’aria aperta e si preferisce camminare piuttosto che andare in macchina, il nostro organismo acquista maggiore energia e benessere. Inoltre, l’attività fisica comporta l’aumento degli ormoni tiroidei e della crescita. I primi hanno effetti sul sistema cardiovascolare, i secondi regolano il metabolismo di zuccheri, grassi e proteine. Quindi non c’è momento migliore della primavera per dimagrire.

Il movimento porta anche altri benefici, come per esempio il risveglio e la tonificazione dei muscoli e ci fa sentire meno gonfi e più in forma.

Effetti negativi

Quando arriva la primavera molti cominciano a soffrire di fastidiose allergie ai pollini, che si manifestano con occhi che lacrimano, naso che cola, starnuti e prurito. Queste allergie rappresentano sicuramente il lato negativo della primavera. Il cambio di stagione è caratterizzato anche da una perdita temporanea dei capelli, dal mal di gola e dal raffreddore dovuti ad un cambio repentino di temperature, oltre che di abbigliamento, perché si tende ad alleggerirlo non appena spunta il sole.

Tra gli effetti negativi della primavera potrebbero esserci il calo dell’energia e l’aumento della sonnolenza. Durante il cambio di stagione, infatti, il corpo si risveglia lentamente dal torpore invernale e, prima di abituarsi al nuovo clima, manifesta stanchezza, sbalzi d’umore e mancanza di concentrazione. A molti, l’arrivo della primavera porta anche ansia, irritabilità ed emicranie. Questi malesseri possono essere facilmente risolti assumendo gli integratori e la giusta quantità di vitamine.

Comunque non preoccupatevi se il vostro corpo risente negativamente dell’arrivo della bella stagione, il cosiddetto “mal di primavera” fortunatamente è passeggero e dura solo pochi giorni.