Le smagliature: perché si formano e come eliminarle

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  • date: 24 Luglio 2024
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Secondo alcune recenti ricerche, in Italia ci sarebbero circa 26 milioni di persone con problemi di smagliature, cioè quelle lesioni cutanee che si formano prevalentemente su pancia, fianchi, cosce e seno in seguito alla rottura delle fibre elastiche del derma. Si presentano come cicatrici parallele fra loro, sottili e di diverso colore, a seconda della fase evolutiva in cui si trovano (rosse-violacee appena formate, bianche dopo alcuni mesi).

Perché si formano le smagliature?

Le cause che portano alla formazione di smagliature sono molteplici. Innanzitutto, una predisposizione genetica aumenta la possibilità che questo inestetismo compaia. Oltre ad una scarsa elasticità cutanea, le smagliature compaiono in seguito a cambiamenti di peso e volume del corpo, che si manifestano soprattutto durante l’adolescenza e la gravidanza. Altri fattori determinanti sono legati a condizioni patologiche come per esempio i tumori addominali, le malattie di origine endocrina e l’obesità. Anche alcune attività sportive, tra cui il body building, possono favorire la comparsa di lacerazioni cutanee che col tempo possono trasformarsi in smagliature.

Altri due importante fattori sono rappresentati dalle variazioni ormonali che caratterizzano la pubertà, la gravidanza e la menopausa, e dall’uso prolungato di farmaci a base di corticosteroidi. Da non sottovalutare sono anche tutte quelle condizioni di stress eccessivo e prolungato, durante le quali si produce una grande quantità di cortisolo, un ormone che riduce la tonicità della pelle, favorendo così la comparsa delle smagliature.

Come eliminarle

La cosa più importante da sapere è che le smagliature, una volta comparse, possono solo migliorare ma non scomparire completamente. Quindi fondamentale è la prevenzione. Il primo passo da compiere è idratare quotidianamente la pelle, utilizzando prodotti cosmetici a base di vitamina C, antiossidanti e cellule staminali vegetali. Particolarmente utili per ridurre le piccole smagliature e migliorarne l’aspetto sono anche l’acido ialuronico e i retinoidi topici che aumentano il livello di collagene nella pelle.

Tutti i prodotti cosmetici anti smagliature devono essere usati anche come prevenzione, quindi applicati quando l’inestetismo non è ancora comparso, ma potrebbe presentarsi a causa di variazioni di peso o all’inizio della gravidanza.

Se questi rimedi non dovessero risultare efficaci, si può sempre ricorrere a trattamenti professionali eseguiti da un dermatologo. Tra quelli più utilizzati c’è il laser CO2 frazionato, che, agendo in profondità, riavvicina i margini delle smagliature, rendendole meno visibili, e ristruttura il derma danneggiato producendo nuove fibre di collagene. Esistono poi altre due metodiche alternative o complementari al laser, e cioè il lipofillinge il PRP. Il primo consiste in un vero e proprio intervento che, mediante l’innesto di tessuto adiposo prelevato da varie parti del corpo, permette di correggere solchi o avvallamenti della pelle. Il PRP, cioè il plasma ricco di piastrine, è un gel biologico ottenuto dal sangue che viene introdotto nel derma per restituire tonicità, elasticità e compattezza alla pelle.

Quando si parla di trattamenti antismagliature non possiamo non nominarne altri 3:

  • La fototerapia, trattamento indolore e senza effetti collaterali, si avvale di radiazioni luminose (luce blu) e provoca una stimolazione dei fibroblasti, cioè le cellule del derma che producono le molecole destinate a sostenere gli altri tessuti.
  • La radiofrequenza, che aumenta la produzione di collagene ed elastina e rimpolpa i tessuti cutanei.
  • La carbossiterapia, che consiste nell’infiltrazione di anidride carbonica allo stato gassoso nella pelle, determinando un miglioramento dell’ossigenazione cutanea e del flusso sanguigno.