Il burro chiarificato: benefici e differenze con il burro normale

Pochi avranno forse sentito parlare del burro chiarificato, chiamato ghee in India e considerato un ottimo rimedio a molte malattie. Il burro chiarificato è ottenuto da un processo di centrifugazione che elimina l’acqua e la caseina, privandolo quasi completamente delle proteine e dei carboidrati e rendendolo perfetto per tutti quelli che sono intolleranti al lattosio. Il burro chiarificato può essere quindi utilizzato quotidianamente in cucina perché è leggero e digeribile. È ideale per rosolare la carne, per fare fritture e risotti, per saltare le verdure in padella, preparare la besciamella e per tutte quelle ricette che prevedono l’utilizzo del burro. Ricordate però che il burro chiarificato va messo il 20% in meno di quello normale.

I benefici del burro chiarificato

Ricco di vitamine ed antiossidanti, il burro chiarificato rafforza fegato e reni e fortifica il sistema nervoso. Inoltre, favorisce la digestione e l’assimilazione del cibo; migliora la memoria, la concentrazione e la vista e dà energia all’organismo. È utile per guarire le coliti e nel caso di ulcere gastrointestinali.

Il burro chiarificato è anche ricco di CLA, l’acido linoleico coniugato, che, secondo alcuni studi, non solo aumento la massa muscolare ed elimina le tossine ma diminuisce anche il livello di colesterolo nel sangue, riducendo notevolmente il rischio di malattie cardiovascolari. Ha anche proprietà antivirali, antitumorali e antiacido. Inoltre, contiene numerosi sali minerali tra cui calcio, magnesio, potassio e fosforo, che, come sappiamo, sono fondamentali per il benessere del nostro organismo.

Nonostante tutti questi importanti benefici, si consiglia di consumare il burro chiarificato in quantitàmoderate, perché l’abuso aumenterebbe i trigliceridi nel sangue.

Le differenze con il burro normale

Tante sono le differenze tra il burro chiarificato e il burro normale. Innanzitutto, diversa è la composizione nutrizionale: il burro chiarificato contiene meno grassi rispetto a quello normale ed, essendo privo di lattosio e delle proteine del latte, è sicuramente più salutare. Il burro normale invece è composto per l’80% da grasso, per questo meno digeribile.

Un’altra importante differenza riguarda il punto di fumo: il burro chiarificato ha un punto di fumo più alto e ciò significa che può essere utilizzato anche a temperature molto elevate senza bruciare. Diverso è anche il colore, giallo il burro chiarificato, bianco quello normale. Il primo, Se è ben chiuso in frigo in un contenitore, si conserva più a lungo di quello normale perché ha una bassissima quantità di acqua.

Infine, ultima differenza è che il burro chiarificato contiene solo 8 mg di colesterolo, oltre all’acido butirrico e l’acido linoleico coniugato che gli conferiscono proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, caratteristiche di cui il burro normale ne è privo.

Qualsiasi burro decidiate di consumare, ricordatevi sempre di non esagerare perché entrambi sono ricchi di calorie e di grassi.