Cibi che creano dipendenza: quali sono e come

Uno dei piaceri della vita è il mangiare, e a sostegno di questa tesi ci sono numerosi studi. Il più recente risale al 2024 e afferma che il 64% degli italiani preferisce gustare una pietanza deliziosa piuttosto che fare l’amore. Tra i cibi maggiormente consumati ci sono pasta, pane, carne e formaggi.Ma sapevate che esistono alimenti che creano vere e proprie dipendenze? Scopriamoli insieme.

I cibi droganti

I cibi che creano dipendenza e dei quali, quindi, non si riesce a fare a meno sono tutti quei prodotti confezionati e industriali in cui sale, zucchero e grassi sono contemporaneamente presenti in quantità elevate. Hanno caratteristiche chimiche e organiche che li rendono droganti perché innescano reazioni cerebrali che attivano le aree del piacere, il cosiddetto bliss point, il punto di estasi. Tra questi alimenti ci sono:

• Il cioccolato fondente, che, pur essendo ricco di antiossidanti, ha un enorme potere drogante per via dell’eccessiva quantità di grassi, zuccheri e latte in polvere.
• La pizza, quella confezionata e industriale (non quella preparata del pizzaiolo) perché viene realizzata con farine ultra raffinate, conservanti e additivi.
• Il cibo da fast food o cibo spazzatura, che comprende prevalentemente cibi fritti, salati e conditi con salse. A questi si aggiungono gli hamburger che, non solo fanno ingrassare, ma essendo fatti di carne rossa aumentano il rischio di malattie come insufficienza renale, diabete di tipo 2 e cancro al colon-retto.
• I gelati confezionati e i dolci industriali, nei quali la percentuale di grassi e zuccheri è veramente nociva al nostro organismo.

Gli alimenti che creano dipendenza sono, in conclusione, tutti quelli che contengono carboidrati raffinati e grassi aggiunti che aumentano i livelli di dopamina extracellulare nel cervello, trasformando il cibo in conforto e gratitudine. I cibi droganti creano dipendenza esattamente come alcool e nicotina. A subire la dipendenza da cibo sono il 12% dei bambini e il 14% degli adulti, tra questi ci sono soprattutto persone obese e quelle con disturbo da alimentazione incontrollata.

Infine, è bene sottolineare che la dipendenza da questi cibi non è una dipendenza mentale, cioè che dipende dalla forza di volontà di ciascun individuo, ma è determinata dai numerosi processi e dalle ripetute lavorazione a cui questi alimenti sono sottoposti e che li rendono di facile assuefazione.