Scarpe con il tacco: i pro o i contro per la salute del piede

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  • date: 30 Dicembre 2022
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Seducenti, femminili ed eleganti le scarpe con i tacchi rappresentano un must per la donna di ogni tempo. Dall’antica Grecia fino ai giorni nostri, infatti, i tacchi sono sinonimo di classe e stile.

Si contano circa 16 tipi di tacchi molto diversi tra loro, tra cui il tacco a spillo, simbolo della femminilità per antonomasia, il tacco a cono, molto largo all’attaccatura e molto sottile alla base, il tacco cubano, utilizzato prevalentemente per le scarpe da ballo, il rocchetto, in cui la base superiore e inferiore sono più larghe della parte centrale e l’italiano, sottile e arrotondato.

Anche se belli, a volte i tacchi possono essere difficili da portare e per alcune donne può diventare anche una vera e propria fonte di stress. Molti sono gli esperti che consigliano di esercitarsi a casa così da essere poi più disinvolte e sicure in pubblico. Per evitare brutte figure si consiglia di camminare a piccoli passi e cercare di appoggiare prima il tallone e poi la punta in moda da spostare il peso del corpo dal tacco ai piedi e trovare più facilmente il giusto equilibrio.

I vantaggi nell’indossare scarpe col tacco

I tacchi, oltre a slanciare le gambe e a rendere la figura più elegante e sexy, secondo alcuni studi moderni porterebbe a diversi benefici. Per esempio, indossare i tacchi aiuta a rassodare gambe e glutei e a prevenire danni alle articolazioni, rafforzando anche i muscoli delle caviglie. La camminata con i tacchi aiuterebbe anche a dimagrire più facilmente perché lo sforzo è simile a quello che si fa salendo le scale.

Inoltre, camminare con i tacchi farebbe perdere da 90 a 200 calorie in mezz’ora, a seconda della altezza dei tacchi e dalla velocità con cui si cammina.

I contro delle scarpe col tacco

Molti professionisti sconsigliano però l’utilizzo frequente di scarpe con tacchi alti. L’uso prolungato di tacchi, oltre al mal di schiena, porterebbe a tendiniti e a lesioni ai piedi, ai polpacci e alle caviglie e a lungo andare anche alla colonna vertebrale e alle ginocchia, aumentando il rischio di artrosi del 25%.

Camminare per molte ore su tacchi alti oltre a compromettere la postura, potrebbe contribuire alla comparsa o all’aggravamento della cellulite. I tacchi, infatti, alterano la circolazione sanguigna e creano un ristagno di sangue e di fluidi linfatici su tutte le gambe. Per questo sono state create delle scarpe anticellulite dotate di una suola a forma convessa molto più spessa.

Nelle donne che utilizzano tacchi alti per molte ore al giorno sono state riscontrate due patologie molto comuni: la sindrome di Morton, che si manifesta con dolori acuti e formicolii tra le dita dei piedi, e l’alluce valgo, cioè la deviazione laterale dell’alluce.

Indossare quotidianamente le scarpe con i tacchi aumenta il rischio di lombalgia e di distorsione, a causa dell’instabilità delle caviglie, e porta a un più rapido deterioramento della cartilagine del ginocchio. Inoltre, a causa dell’inclinazione degli appoggi, si verifica un aumento della tensione alle spalle e al collo, che può portare mal di testa e vertigini.